Il Chamaeleo pardalis
Testo: Dino Schiff, Italian Chameleon Network
Ultima revisione: 02/1999
Nome comune: Camaleonte pantera (ing.:panther chameleon).
Diffusione: Madagascar.
Dimensioni: 30/60 cm. il maschio, 25/30 cm. la femmina.
Colore e dimorfismo sessuale: Il maschio dell'isola di Nosy Bè è verde smeraldo intenso o azzurro con eventuali bande scure verticali poco definite ed una striscia bianca sui fianchi. Colore verde bluastro o rosso con bande verticali nere molto ben evidenti e definite dalla tonalità rossastra per il maschio di Anbanjia. La colorazione delle femmine non è differenziata geograficamente. Lo stesso esemplare ha una colorazione variabile dal marrone scuro quasi nero al nocciola chiarissimo, al rosa pesca o salmone fino all'arancione intenso con tipiche bande verticali su fondo scuro! La femmina ricettiva ha colorazione uniforme nocciola chiaro, mentre quella gravida o non ricettiva evidenzia colorazione scura molto contrastata a bande verticali. Infine il maschio ha la base della coda molto ingrossata per i 2 emipeni.
Terrario: Dimensioni minime 50x40x80h. Deve essere alloggiato singolarmente. La temperatura deve essere mantenuta a circa 30/35 °C sotto uno spot da 40/60 watt massimo, protetto da una rete. L'aerazione è fondamentale, è bene avere una parete frontale preferibilmente di rete fine. E' infine assolutamente obbligatorio mettere dentro il terrario anche un neon tipo Sylvania Reptistar o Zoomed 5.0 per la produzione di UV-B. Dei rami secchi insieme ad una bella pianta di Ficus benjamina ed una pianta di Pothos completano l'arredamento. Come substrato per il terrario è possibile utilizzare la semplice carta da giornale che difficilmente viene ingerita dal camaleonte.
Temperatura e umidità: La temperatura dentro il terrario deve essere a circa 20/25 °C nella parte inferiore e circa 25/30 max °C nella parte superiore per permettergli la termoregolazione. Di notte può scendere anche a 15 °C. L'umidità non deve essere mai inferiore al 50% se non per brevi periodi altrimenti si possono avere serie difficoltà nella muta. Spruzzando un paio di volte al giorno le foglie si mantiene un buon livello di umidità e gli si permette di bere le goccioline di acqua.
Alimentazione: Gli individui giovani vanno alimentati con grilli di un paio di settimane, camole e tarme della farina, mosche e drosofile. Gli individui adulti, invece, possono essere alimentati con grilli adulti, camole della farina e del miele, caimani ed altri insetti. E' fondamentale anche integrare la dieta con un complesso vitaminico non contenente vitamina A, bensì Beta-carotene. Ai giovani ed alle femmine gravide bisogna fornire un adeguato apporto di calcio e vitamina D3.
Riproduzione: La riproduzione in cattività è abbastanza difficoltosa. La maturità sessuale viene raggiunta intorno a 6/8 mesi di vita. La femmina va lasciata con il maschio solo per il tempo necessario per un paio di accoppiamenti. Dopo 20/40 gg. depone 20/30 uova in 35 cm. di terra compatta. Dopo un mese di diapausa a circa 18 °C, queste vanno incubate in vermiculite umida o torba di sfagno per circa 6/8 mesi a temperatura fluttuante tra 25 e 28 °C.
Malattie: I camaleonti sono facilmente soggetti a parassiti, malattie respiratorie e della bocca. Un controllo veterinario dell'animale e delle feci è sempre obbligatorio specialmente per i soggetti di cattura.
Bibliografia in italiano
Dino Schiff, Vademecum del Camaleonte, 1998.
Andrea Venturini e Dino Schiff, Chameleon Disk (CD-ROM) e Italian Chameleon Network (sito Internet dedicato ai camaleonti
http://www.blably.com/icn), 1998-1999.